La gestione dei rifiuti urbani e industriali rappresenta un problema di grande rilievo ambientale ed economico, che coinvolge non solo gli enti pubblici ma anche le imprese.

Un processo utilizzato da tempo per recuperare i rifiuti prevede il compostaggio. La raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani e il loro trattamento in impianti di compostaggio si è diffusa rapidamente e oggi in molte città buona parte di tali rifiuti sono trasformati in compost, di maggiore o minore qualità.

Anche per i rifiuti industriali, di origine diversa, così come per i rifiuti vegetali, esiste la necessità di trasformarli in compost. Uno dei problemi principali dei compost è quello di essere spesso molto variabili nella composizione, a seconda della loro origine, e ciò compromette molto le possibilità di un loro impiego pratico in settori produttivi (ad esempio in ortofloricoltura) di un certo interesse. 

Molti compost, infatti, pur rispettando i parametri chimici e fisici previsti per legge, non sono utilizzabili perché solo parzialmente maturi.  Il compost, peraltro, non è sempre utilizzabile tal quale, a causa dell’elevata concentrazione salina, della struttura fisica che rapidamente si altera durante la fase di impiego in campo e del pH elevato. 

L’uso di alcuni rifiuti industriali, residui ad esempio della lavorazione delle noci, delle nocciole e del sughero, può contribuire ad attenuare alcuni di questi problemi, migliorando il drenaggio o, al contrario, favorendo la ritenzione idrica del compost, fermo restando che, particolarmente nel florovivaismo, l’uso del compost appare accettabile soltanto quando miscelato con torba in ragione del 25-50%. 

L’impiego del compost tal quale appare possibile come fertilizzante o ammendante dei terreni, mentre, quando impiegato come substrato per colture florovivaistiche, deve essere considerato come uno dei componenti e attentamente dosato in relazione alle colture per le quali verrà utilizzato e alle caratteristiche che si intende attribuire al prodotto finito.

to be continued…